CIRO SARRACINO, 'NU PUORC' AL TRAMONTO - 2^ PUNTATA - Castel Volturno (CE)  - Bolzano Trasgressiva

CIRO SARRACINO, 'NU PUORC' AL TRAMONTO - 2^ PUNTATA - Castel Volturno (CE) - Bolzano Trasgressiva

CIRO SARRACINO, 'NU PUORC' AL TRAMONTO - 2^ PUNTATA - Castel Volturno (CE)

- Ciruzzo, Ciruzzo calmati. Ora mi piacerebbe essere coccolata e tengo 'na fame da paura! Che ne dici di due spaghetti alla caprese? Stanno in frigo già pronti da scaldare., e sta pure una bella bottiglia di Galluccio...
- Perchè no? Tengo fame e sete pur'io. Intanto, il guerriero si riposa.
Sono andata in cucina, ho riscaldato gli spaghetti e ho versato due maxi bicchieri di vino, il mio normale, il suo con 40 gocce di Guttalax!
Eppure, dopo gli spaghetti e il vino, invece di calmarsi, s'è scaraventato su di me, con baci a profusione sul ventre e sulle chiappe. Per farlo smettere, gli ho carezzato 'o pesc' che stava gonfiandosi pericolosamente, per guidarlo ancora nella fessa da davanti. Niente da fare, m'ha girata di nuovo a pecorella e m'ha leccato l'ano. Ha divaricato le natiche per assaporare ancora meglio il buco del culo, trascurando del tutto la fessa ancora gonfia e bagnata. Io non volevo, ma Ciro continuava, infilando anche le dita dopo averci sputato sopra (che uomo Mi dispiace ammetterlo, ma mi piaceva, e purtroppo il suo cazzo, dopo la pausa, era tornato duro assai (mannagg'o Viagra!), mentre il Guttalax non faceva ancora effetto (mannagg'o Guttalax!).
I suoi grugniti sono diventati più forti e ha puntato la cappella sul mio mazzo, irrigidendosi e dicendo frasi poetiche tipo:
- Ti piace, eh? Adesso te lo ficco in culo, zoccola ca nun si' atr'!
Da quella posizione, vedevo a malapena i suoi cugghiùni sporchi e ormai era tardi. Ha spinto 'o pesc' senza molto riguardo, io dicevo: "Fa' piano Ciro, fa' piano...", ma lui affondava inesorabilmente.
Ha iniziato a montarmi con vigore, voleva a tutti i costi dimostrare la sua virilità e io lo assecondavo facendo dei gridolini a ogni colpo. Il suo orgasmo era il mio unico obbiettivo, però il mio corpo rispondeva con calore e lui si dava sempre più da fare. Così ogni tanto si fermava e mi sgrillettava, poi roteava 'o pesc' int' a fess' e ricominciava.
Uno strano formicolio mi correva fra le cosce, ancora 'nu poc' e sarei venuta io! Ma Ciro no, e quann' mai? Iss' pompava come 'nu guaglione. Agg' penzat': "Mo' veng'io e poi sara quel che sarà..." Mentre ho raggiunto l'orgasmo e ho gridato, pure lui ha urlato. Ho sentito una scarica improvvisa di fluidi caldi bagnare il letto e le mie gambe. Ma non era sburr'... era mmerda! 'O Guttalàx aveva fatto effetto!
Inutile dire quanto stava incazzato Ciro.
- Mannagg' a 'ste pillol' 'e mmierd'... te fann' rizza', 'un te fann' veni'... e poi te fann' caca' addoss'! Dài tu, portam' duje-tre asciugaman' e nun t'azzarda' a ridere... jamm'! Che figur' e mmierd!
In mezzo a una puzza più fetente dell'alito suo, sono andata in bagno e ho pigliato gli asciugamani. Al ritorno, lui stava ancora c'o pesc' ritt' in mezz' a mmierd'. Giel'ho buttati sul letto e sono volata in bagno.
- Ciro, me scapp' pur'a mme!
Ho chiuso a chiave la porta, ho acceso la radio a palla e sono scoppiata a ridere per un quarto d'ora.

FINE

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati